Dopo tantissimo tempo eccomi qua, nel mio angolo creativo!!!
Oggi vi presento un progetto molto impegnativo
ma che mi ha dato molte soddisfazioni!
In fondo è proprio vero che "se puoi sognarlo puoi farlo"!
e così ho realizzato ben 30 acchiappasogni
uno diverso dall'altro
senza regole e senza schemi (come piace a me!!!)
utilizzando tutti quei materiali creativi che da tempo non toccavo
Sono un piccolo regalo che ho creato per un mio amico musicista
e che lui donerà insieme al suo nuovo album: "Back to London"
Una canzone di Simone Borghi recita proprio
“ I’d love to walk with you in the road that leads
to the amazing land of dreamcatchers…”
Sono tutti coloratissimi e spero proprio che
per chi li riceverà diventino dei portafortuna!
L'acchiappasogni è uno strumento spesso associato agli indigeni del Nord America,
soprattutto alle tribù Cheyenne e Dakota.
Inoltre pare che siano stati rinvenuti frammenti di scacciaincubi risalenti al 300 a.C.
anche nel Sud dell'India.
In realtà, nelle tribù indiane e americane, il nostro cosiddetto "acchiappasogni" aveva ben altri significati.
Veniva posto fuori dalle tende come segnale per informare i visitatori del villaggio
riguardo alla professione praticata in modo eccellente da chi abitava nella tenda .
Ogni oggetto era diverso nei colori, nelle piume e
per la disposizione delle "perline" all'interno della trama di fili.
Dopo l'invasione delle Americhe, l'acchiappasogni fu interpretato, nella cultura occidentale, come un oggetto che serviva ad allontanare sogni.
Si dice che venisse donato alla nascita a ogni bambino, che lo conservava per tutta la vita.
L'acchiappasogni è composto da un cerchio esterno in legno che rappresenta il ciclo della vita e l'universo,
una rete con perline, che trattiene i sogni negativi i quali svaniscono
con le prime luci del mattino lasciando i sogni positivi liberi di fluire,
e le piume, che secondo la leggenda Cheyenne
simboleggiano l'aria e il volo degli uccelli.
Qui sopra un piccolo schema che potete seguire per poterne realizzare uno tutto vostro!!
ciao, Chiara